Giovanni Pistucci è tra i migliori liutai della scuola napoletana tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.

Prima di aprire la propria bottega nel 1904, Pistucci stava perfezionando la sua tecnica e iniziando a copiare o falsificare i primi artigiani napoletani, principalmente i successivi Gagliano, Alfonso Della Corte e Vincenzo Jorio. Alcuni di questi strumenti vennero presto commercializzati in Germania e nel Regno Unito come originali e talvolta vengono ancora erroneamente attribuiti ai vecchi nomi napoletani. La datazione di queste copie è impegnativa, ma fortunatamente Pistucci ha realizzato anche un buon numero di strumenti con la sua etichetta personale che sono sorprendentemente simili per modello e scelta del legno ai falsi, facilitando una corretta attribuzione. La maggior parte di questi erano probabilmente inizialmente destinati al mercato locale, mentre le copie antichizzate venivano esportate dai commercianti.

This violin is an example of Pistucci’s work in the last period.